Questo impiego della fotografia risulta decisamente marginale, ma è interessante considerarlo come indice del gusto e dei comportamenti sociali della borghesia del tempo. Condividere pubblicamente la gioia di un lieto evento con i membri della famiglia, includendo i lontani parenti e gli amici, è sempre stata considerata un’esigenza dei ceti più abbienti. Questa funzione fu efficacemente svolta fino in epoca contemporanea dai biglietti postali, fatti appositamente stampare dalla tipografia di fiducia.
In un’epoca in cui la fotografia era considerata come uno strumento privilegiato di testimonianza, si ritenne forse che la riproduzione di un brano di un giornale prestigioso come “The Times” rivestisse un ruolo rituale di maggior livello e di documentazione condivisa ed evidente.
Gli esemplari di CdV che confermano questo impiego sono decisamente rari, ma consentono di sostenere che tale impiego marginale delle Carte de Visite fu effettivamente praticato, anche se per un periodo molto limitato di anni e forse solo in area inglese.
[Images from Chiesa-Gosio Collections, Brescia]
Borderline use of CdV |
“The Times”: births and marriages |
The Cantuar Photographic Co. |
Announcements: births and marriages |
Questi esemplari di CDV furono usati anche in Italia, vedi testimonianza al link http://www.flickr.com/photos/llrrap/8710949468/
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